Erba medica – Alfa alfa – Medicago sativa
22 Ottobre 2022Olio di fegato di Merluzzo Farmaderbe
22 Ottobre 2022Finocchio frutti interi
4,50 € – 17,00 €
Foeniculum vulgare Mill.
100 o 500 g frutti interi
Nome botanico: Foeniculum vulgare Mill.
Famiglia: Apiacee
Descrizione: Pianta erbacea alta fino a un metro e mezzo, con fusto eretti e verde – bluastro. Le foglie sono pennate, i fiori piccoli e gialli, riuniti in un’infiorescenza, il frutto è un achenio fortemente aromatico. La pianta è di origine mediterranea e fiorisce nei mesi estivi.
Parti utilizzate: le foglie e i frutti (detti erroneamente semi).
Componenti: olio essenziale, flavonoidi: rutina, quercetina, glicosidi del kampferolo; cumarini, steroli, oli grassi e zuccheri.
Proprietà: al finocchio vengono attribuite proprietà carminative e spasmolitiche ed inibenti la fermentazione intestinale. Il finocchio riduce il meteorismo intestinale modulando le contrazioni intestinali. L’olio essenziale induce inoltre un rilassamento della muscolatura liscia, dovuto ad un’azione di tipo calcioantagonista.
Indicazioni: antifermentativo contro meteorismo, flatulenza, coliche infantili, colite spastica, cistite batterica. Estrogeno modulante, antimicrobico, digestivo e carminativo, espettorante, galattoforo.
Controindicazioni: la pianta è classificata come non tossica e compatibile con l’allattamento al seno. Però l’olio essenziale può causare reazioni allergiche come dermatite da contatto e allergie respiratorie.
Erbe sinergiche: Artemisia, Carvi, Genziana, Menta, Melissa, Calendula, liquirizia, Iperico.
Preparazioni:
Tisana antifermentativa: circa cinque grammi di frutti frantumati di finocchio. Infondere subito prima dell´uso in acqua bollente per dieci o quindici minuti. Filtrare e bere tiepido. In pediatria l´infuso può essere diluito nel latte.
Composto digestivo: Bere da tre a cinque gocce di olio Essenziale puro diluito in acqua dopo i pasti. Non somministrare in età pediatrica.
Curiosità: Il finocchio era usato già dagli antichi Egizi per facilitare la digestione; in India la pianta era impiegata nella preparazione di pozioni. Alcuni autori antichi lo consideravano un rimedio contro il morso di serpente, mentre nel Medioevo era considerato un antidoto contro la stregoneria. Il suo nome, “foeniculum”, è il diminutivo del nome latino “fenum” (fieno).
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.
Confezione | 100 g, 500 g |
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