Estragone dragoncello – Artemisia dracunculus
22 Ottobre 2022Escolzia
22 Ottobre 2022Echinacea pallida
8,00 €
Echinacea pallida Nutt.
100 o 500 g radice taglio tisana
Nome botanico: Echinacea pallida Nutt.
Famiglia: Composite
Parte utilizzata: radice
Descrizione: l’Echinacea, originaria delle praterie dell’America settentrionale, è una pianta erbacea perenne, con infiorescenze a capolino e fiori di colore dal rosa al porpora. Le monografie delle radici essiccate di Echinacea pallida sono state introdotte ufficialmente nel Formulario Nazionale degli stati Uniti nel 1916. Teme le lumache.
Componenti: polisaccaridi, glicoproteine, flavonoidi, derivati degli acidi ferulico e caffeico, echinacoside, acido cicorico, acido clorogenico e isoclorogenico, alcammidi e polieni.
Proprietà: l’Echinacea pallida, così come l’Echinacea Angustifolia e l’Echinacea Purpurea sono utilizzate, ad uso interno, come terapia di supporto nel raffreddore, nelle infezioni acute e croniche delle vie aeree superiori e di quelle delle ultime vie urinarie, in particolare la candidosi. L’uso è particolarmente indicato laddove si manifesta la tendenza alla cronicizzazione e alle recidive, e in individui che presentano un sistema immunitario poco efficiente. I trattamenti a base di queste piante riducono la durata della malattia e i sintomi delle infezioni, attraverso la stimolazione delle difese immunitarie dell’organismo. Per uso esterno, ha proprietà cicatrizzanti, antinfettive e riepitelizzanti.
Indicazioni: Immunostimolante, antiossidante. Inoltre, la pianta è in grado di circoscrivere le infezioni e ridurre la diffusione nell’organismo degli agenti patogeni come virus e batteri. Utile contro l’influenza e come protezione dal contagio nella stagione invernale, (influenza, raffreddore, tonsilliti, faringiti, otiti, sinusiti, bronchiti), ed anche cistiti o prostatiti.
Avvertenze: le ricerche tossicologiche confermano che l’assunzione orale di Echinacea radice non presenta alcuna tossicità alle dosi opportune e alcun effetto secondario. In alcuni soggetti può indurre un transitorio aumento della temperatura.
Controindicazioni: gli effetti immunomodulanti dell’Echinacea la rendono controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva (trapianti – malattie autoimmuni)
Erbe sinergiche: Assenzio Romano, Muira Puama, Eleuterococco.
Preparazioni: per dosaggi e preparazioni personalizzate, consultare sempre il proprio medico
infuso: 1 gr in 150 ml di acqua. Sono sufficienti tre tisane al giorno;
Tintura madre: cinque ml di prodotto in tre somministrazioni al giorno.
Decotto: versare 1-2 cucchiaini di radice sminuzzata in un quarto di litro di acqua fredda e portare ad ebollizione. Lasciare in infusione per dieci minuti e poi filtrare. Bere una tazza tra i pasti, tre o quattro volte al giorno.
Soluzione per sciacqui: aggiungere trenta gocce di tintura in 100 ml d’acqua calda. Utilizzare più volte al giorno.
Pomata: in caso di ferite che stentano a guarire, ustioni superficiali e geloni è efficace una pomata con grammi di tintura e novanta grammi di lanolina. Applicare più volte al giorno
Curiosità: Gli Indiani d’America la utilizzavano per trattare un’ampia gamma di patologie, tra cui il comune raffreddore, il mal di gola o di stomaco, le ferite, e come antidoto contro il morso del serpente a sonagli. Il nome di questa pianta, secondo Linneo, è Rudbeckia dedicata a O. Rudbeck, botanico svedese del XVII sec. Il genere fu poi rinominato da Moench, nel 1794, Echinacea (dal greco “echinos”, riccio), secondo alcuni autori per la struttura dei semi, che possiedono, alla loro sommità, un margine con quattro denti appuntiti.
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web e riviste di settore. Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce in alcun modo la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi conclamati contro i quali si stiano assumendo farmaci
Confezione | 100 g radice T.T., 500 g radice T.T. |
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