Cipolla
22 Ottobre 2022Echinacea pallida
22 Ottobre 2022Erba Cipollina
9,00 €
Allium schoenoprasum L.
100 g erba taglio tisana
6 disponibili
Nome botanico: Allium schoenoprasum L.
Famiglia: Alliacee
Descrizione: dal bulbo, allungato e più sottile rispetto ad altre piante della stessa famiglia, si dipartono gli steli cavi della pianta, a sezione tonda e di un verde smeraldo brillante. Hanno una struttura elastica in lunghezza, ma “scrocchiano” sotto le dita se schiacciati e sprigionano il sottile aroma di cipolla che ha dato loro il nome comune. In cima agli steli si trovano le infiorescenze, composte da piccoli fiori compositi rosa-lilla a forma di giglio.
Componenti: vitamina C, fosforo, e oligoelementi.
Proprietà: depurative, digestive e diuretiche, antisettiche, espettoranti e cardiotoniche. Viene usata anche per stimolare l’appetito.
Indicazioni: antiscorbuto, antisettico, callifugo, ipoglicemizzante, cardiotonico, cicatrizzante e vermifugo.
Uso in cucina: L’erba cipollina si usa quasi esclusivamente fresca poiché ha un aroma lieve che si perde facilmente.Guarnisce e sottolinea il gusto di crêpes, salse, burri aromatizzati, insalate e zuppe, ma può accompagnare anche il pesce. Grazie alla sua elasticità viene anche usata per legare piccole preparazioni a forma di fagotto, come le crêpes, o mazzetti di verdure lessate e accompagnate da salse, come gli asparagi, o involtini di bresaola alle erbette. È tipica della cucina della Francia.
Controindicazioni: nessuna, salvo ipersensibilità individuale.
Pianta sinergica: Cipolla
Curiosità: Conosciuta fin dai tempi dei romani, solo nel Medioevo iniziò ad essere coltivata sistematicamente. Il nome “allium” sembra derivare dal latino “allium=aglio” , ma l’etimologia è ancora molto discussa: alcuni suppongono che questo none derivi dal celtico “all”, col significato di “caldo bruciante”, in riferimento al sapore ed all’odore pungente; altri ancora lo fanno derivare dal greco “άλλεσθαι (allesthai) = saltar fuori”, perché le foglie, quando riprendono la loro crescita nell’imminenza della stagione estiva sembrano balzare fuori dal terreno; secondo alcuni dal greco “άλέω (aleo) = fuggire” , perché l’odore acre non è gradito a numerosi animali, tra cui molti uomini. secondo altre scuole di pensiero deriverebbe dalla parola greca άγλιθας (aglithas), termine con cui i greci definivano gli spicchi d’aglio. Il nome della specie “schoenoprasum” deriverebbe dal greco “schoenos (σχοϊνος)=giunco” e “πράσον(prasos) = porro” per la somiglianza delle foglie ai giunchi e per l’aroma della pianta, associato per similitudine a quello del porro. Il nome comune “erba cipollina” è logico supporre che derivi dal latino “cepulla”, “piccola cipolla”. I Romani ne usavano sia il bulbo sia la parte verde; i Tedeschi le attribuiscono, fin dall’antichità, proprietà magiche: pensavano che sfregando l’intera pianta si eliminasse qualsiasi malocchio o incantesimo operato dagli gnomi cattivi della Foresta Nera. In alcune regioni d’Italia l’erba cipollina è considerata specie protetta, esempio in Friuli Venezia Giulia
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