Centaurea minore
22 Ottobre 2022Erba Cipollina
22 Ottobre 2022China rossa
4,90 €
Cinchona Succirubra Pav.
100 g corteccia taglio tisana
Nome botanico: Cinchona succirubra Pav. et Klotsch.
Famiglia: Rubiaceae
Descrizione: ha origine in Perù e Bolivia, ora coltivata anche in India, Giava, Antille, come la China bianca. Ha corteccia rossastra, profondamente screpolata e foglie largamente ovali, che con il tempo assumono un colore rosso-sangue. I fiori hanno calice porporino. in genere in basso ha un fusto abbastanza spoglio, mentre in alto sviluppa molte ramificazioni.
Parte utilizzata: corteccia: ha superficie esterna rossa o bruno-nerastra, con solchi longitudinali, mentre all’interno è di colore rosso-vivo
Componenti: tannini, alcaloidi chinolinici (presenti anche fino al 15%, titolo minimo obbligatorio è il 6%): chinina, chinidina, cinconina e cinconidina. Queste sostanze sono antipiretiche ed antimalariche.
Proprietà: amaro-tonica, febbrifuga, antimalarica, astringente intestinale, antidispeptica.
Indicazioni: Digestioni lente, convalescenze, astenia, febbri. I suoi derivati sono utili anche come filtro solare.
Utile in caso di: febbre e malaria: la china agisce contro amebe, parameci, plasmodi e tripanosomi. Tonico eupeptico ed anti fermentativo, utile per trattare le dispepsie gastroenteriche, dovuto ad acidi chinotannici. Stimolante e neurotonico, per aumentare l’appetito e la secrezione gastrica e salivare, la motilità gastrointestinale e la funzionalità epatica.
Controindicazioni: in seguito a un uso eccessivo si può verificare un’intossicazione denominata cinconismo che si manifesta con cefalea, dolori addominali, ronzii, sordità, nausea, vomito, sudorazione, vertigini, orticaria, disturbi visivi, diplopia e atrofia del nervo ottico. La china non va somministrata in gravidanza, allattamento, nei sofferenti di gastriti e ulcere e nei pazienti che presentino disturbi della coagulazione sanguigna. Si ricordi l’attività della chinidina sul ritmo cardiaco.
Erbe sinergiche: come per la china bianca
Preparazioni: Infuso amaro – peptico: china corteccia g 40, calamo radice g 20, angelica radice g 10, cola noci g 10, colombo radice g 10, genziana radice g 10.Un cucchiaio per tazza, una tazza dopo i pasti.
Gocce contro l’acidità di stomaco: china TM g 50, rabarbaro TM g 30, genziana TM g 20. Trenta gocce dopo i pasti.
Curiosità: La china sarebbe stata scoperta in Perù, nei dintorni di Laxa. In seguito ad un sisma, alcuni alberi sarebbero caduti nel lago a cui si abbeveravano le greggi in quota, e le popolazioni indigene notarono che gli animali malati -specie di febbre- guarivano. L’albero in questione è l’albero della China. Nel 1638, durante le invasioni spagnole, un soldato venne curato da un indigeno con l’acqua del lago di Laxa, alleviandone la febbre.La china in polvere viene anche chiamata polvere dei gesuiti o pulvis eminentissimis cardinalis perchè fu introdotta in Europa dai padri gesuiti.
Cod: CR0326
Bibliografia:
Tom Wilsons – “Guarire con le erbe, i consigli, le malattie, le ricette, le dosi nella più ricca raccolta di erboristeria” – Fratelli Melita Editori
Benigni R., Capra C., Cattorini P.E. – Piante medicinali: chimica, farmacologia e terapia – Inverni della beffa ed, Milano.
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.
Confezione | 1 hg T.T. |
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