Assenzio romano – Artemisia absinthium
22 Ottobre 2022Camomilla romana
22 Ottobre 2022Asparago
4,60 €
Asparagus officinalis
100 g radice taglio tisana
Nome botanico: Asparagus officinalis
Famiglia: Liliacee
Descrizione: L’Asparago è una pianta erbacea perenne forse originaria della Mesopotamia. L’interesse per questa pianta come ortaggio risale all’antichità, ma sembra che solo verso la fine del Medio Evo abbia avuto inizio la sua coltivazione su larga scala. Con la scoperta del Nuovo Mondo anche l’asparago varcò l’oceano e trovò nuovi terreni idonei alla sua coltivazione.
Parte utilizzata: rizoma e radici. La radice d’Asparago si utilizza raramente da sola. Viene associata, per lo più, ad altre piante officinali dotate di attività diuretica come la Solidago, l’Ortosiphon, l’Uva ursina ecc. Infatti rientra nella formulazione dello Sciroppo delle cinque radici (uno sciroppo dotato di proprietà sedative a livello cardiaco e ad azione diuretica).
Costituenti principali: fructani, saponosidi sferoidali (sarsapogenina), aminoacidi: asparagina, arginino, acidi glicolico e glicerico, flavonoidi (rutina) in maggiore quantità nelle parti verdi, sali di Potassio e Fosforo.
Attività principali: azione diuretica. La radice ed il rizoma sono considerati suscettibili di favorire l’eliminazione renale di acqua Sono i saponosidi ed i flavonoidi a conferire alla pianta proprietà diuretiche e depurative: infatti determinano un’azione irritante a livello dell’epitelio renale con aumento della secrezione urinaria.
Proprietà officinali: sollievo della cistite, litiasi e di forme reumatiche
Curiosità: gli asparagi sono stati anticamente utilizzati per cercare di espellere un oggetto appuntito ingoiato inavvertitamente (spina ecc.). Occorre far mangiare una cospicua porzione di asparagi: le fibre, non digeribili, andranno ad avvolgere il corpo estraneo, consentendone spesso l’espulsione. Plinio riteneva l’Asparago dotato di attività afrodisiaca.
AO1223
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